Giochi ed esercizi


Il trasmutatore di Calvin&HobbesLettura in 5 min

Indicazioni preliminari

Livello: base

Età: dai 3 anni

Partecipanti: attività individuale di fronte al gruppo (per facilitare partecipazione di alcuni bambini può essere fatto anche in coppia).

Abilità: attività corporea, trasformazione, stare in pubblico.

Contesto: laboratorio teatrale ed espressivo per l’infanzia.

Obiettivo: interpretare fisicamente qualcosa di altro da sé.

Tipo: esercizio e gioco da spettacolo.

Bill Watterson autore di Calvin & Hobbes

Genesi

Spesso propongo questo gioco Il trasmutatore di Calvin&Hobbes nell’ambito dei laboratori di Improvviso Educativo per la scuola dell’infanzia.

Si può fare in tanti modi, con un lenzuolo, un paravento, una porta, una tenda da campeggio, una bacchetta magica, ma quello che preferisco è il modo che utilizza Calvin per giocare con il suo tigrotto di peluche.

Mi riferisco al fumetto di Bill Watterson, Calvin&Hobbes. È abbastanza famoso, ma se non lo conosci, lo consiglio vivamente, è la storia spassosa di un bambino di 6 anni e del suo tigrotto di peluche, che naturalmente gli parla e con il quale condivide tutte le sue avventure.

Una raccolta di storie di Calvin&Hobbes, in questo libro si trova spesso il gioco del trasmutatore.
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Non so quante volte l’ho letto e riletto insieme ai miei figli, quando erano piccoli, non se ne stancavano mai, lo sapevano a memoria.

Comunque, veniamo al gioco.

Istruzioni

Bisogna procurarsi un grosso scatolone di cartone, abbastanza grande da contenere almeno un bambino, ma anche due, se necessario.

Può essere utilizzato, eventualmente, lo stesso scatolone preparato per il gioco L’armadio di Frida Kahlo, vedi l’articolo dedicato per averne un’idea.

Il gioco funziona anche se si si fa uscire e rientrare da una porta i partecipanti.

Per lo scatolone così com’è, sarà necessario realizzare un’apertura, una piccola porta, oppure lasciarlo appoggiato a terra con la base aperta, alzarlo per far entrare il bambino e poi alzarlo per farlo uscire trasformato.

Si può scrivere con un pennarello nero, su un angolo dello scatolone la parola: TRASMUTATORE, disegnare una manopola con delle tacche, tipo quella del forno che ha intorno i gradi.

Vincoli e varianti

Questo gioco può essere fatto liberamente, chiedendo ai bambini, di volta in volta, di dichiarare in cosa desiderano trasformarsi.

Ma può essere anche vincolato:

  • qualcuno del pubblico suggerisce l’elemento in cui trasformarsi;
  • il trasmutatore ha tre funzioni e può trasformare solo in tre cose predefinite: una tigre, un elicottero e un Pokemon (ad esempio); le tre trasformazioni possono essere decise da chi conduce il gioco o dal gruppo prima di iniziare;
  • il trasmutatore è un modello Random e non si sa in cosa trasforma, chi entra farà una sorpresa e i compagni dovranno indovinare in cosa si è trasformato;
  • altre possibilità che scaturiranno provando il gioco.
La trasformazine di un bambino in un commesso nel negozio per ali di farfalla
Durante il Summer Camp di Bimbù il trasmutatore era una tenda da campeggio, attività Ento Impro, trasformazioni in insetti.

Scelta una modalità da cui cominciare, si mette in scena il trasmutatore di fronte ai bambini, posizionati in semicerchio.

Presentazione

Si spiega che l’oggetto di cartone è un TRASMUTATORE, un macchinario magico, capace di trasformare i bambini in altre cose e si chiede se qualcuno vuole provare.

A questo punto, di solito, parte subito un coro di “Io, io!” con mani alzate e bambini saltellanti. Qualcuno ha già capito e farà da esempio per tutti gli altri.

Se il coro non parte, il conduttore potrà fare un esempio.

In base alla variante prescelta si daranno le istruzioni per la trasformazione, chiedendo ai bambini, una volta usciti dal trasmutatore, di mostrare agli altri cosa fa, come si muove, che verso o suono fa la cosa nella quale si sono trasformati.

Ci potrà essere anche interazione tra il “trasformato” e gli spettatori, arrivando fino a creare delle storie basate sull’ingresso del nuovo personaggio a scuola (l’arrivo di una tigre o di un T-rex in classe è sempre un evento piuttosto creativo).

Dopo che i trasformati avranno agito e/o interagito con gli spettatori, saranno invitati a rientrare nella scatola per tornare i bambini che erano prima.

Malfunzionamento del trasmutatore

Anche a Calvin è capitato qualcosa del genere. Una volta rientrato nel trasmutatore per tornare bambino, il processo di reversibilità non ha funzionato e lui è stato costretto a vivere per un giorno intero nei panni di una piccola tigre.

Può capitare che alcuni bambini, presi dal protagonismo o da altro, non vogliano abbandonare la trasformazione oppure, invece che tornare bambini, si trasformino in qualcos’altro.

Starà al conduttore, in questi casi, decidere se sfruttare l’improvvisazione per rilanciare a tutti altre varianti:

  • “vediamo in quante cose diverse riuscite a trasformarvi”;
  • coinvolgere la classe in un problema da risolvere “dobbiamo trovare il modo per farlo tornare bambino, cosa farà sua mamma quando arriverà a prenderlo e invece di Michele, trova un gatto?”

Oppure se richiamare i bambini alle regole del gioco e continuare secondo la proposta iniziale.

Per i più grandi

Con ragazzi a partire dalla scuola secondaria di primo grado, è possibile proporre questo gioco, anziché con lo scatolone, facendoli uscire momentaneamente fuori dalla porta e chiedendo di trasformarsi in un insegnante o in uno dei compagni.

Questa variante risulta sempre molto apprezzata e permette ai ragazzi di mostrare come hanno interiorizzato e come rappresentano le persone con cui si relazionano quotidianamente nell’ambiente scolastico.

Può essere usato come gioco di presentazione in sequenza con il gioco Il personaggio famoso e con la sua suggestiva variante Il personaggio famoso può essere anche un compagno di classe?

Si apre uno scorcio molto interessante sulle relazioni tra le persone a scuola.

Giochi correlati:

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